Firmato l’accordo per il rinnovo della Convenzione Nazionale
Sono trascorsi 14 anni dall’ultima firma sull’art. 4 della Legge 431/98 che istituisce la Convenzione Nazionale meglio conosciuta per essere la linea guida per redigere i contratti d’affitto del canale concordato.
In presenza del Vice Ministro Riccardo Nencini le associazioni dei conduttori e degli inquilini hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo.
Sono soprattutto due le novità contenute nel testo che a breve sarà trasformato in Decreto Ministeriale perché abbia forza normativa.
La prima novità riguarda l’attestazione da parte delle associazioni della proprietà e dei conduttori in merito alla rispondenza dei contratti agli accordi territoriali per attribuire i benefici fiscali ed è rivolta al canale concordato con cedolare secca.
La seconda è la definizione dei Comuni in cui sarà possibile redigere gli accordi territoriali che regolamenteranno il canale concordato che verrà estesa a tutti quelli che sottoscriveranno accordi tra le associazioni firmatarie maggiormente rappresentative e non più soltanto a quelli ad alta tensione abitativa.
In ultimo è utile rilevare che per i contratti transitori verrà utilizzata la stessa disciplina dei contratti concordati ovvero la durata 3+2 e gli stessi valori dei canoni e si potrà estendere l’applicazione del contratto transitorio per studenti per dottorati-master e specializzazioni.