• UNA DECISA INVERSIONE DI ROTTA SULLE POLITICHE ABITATIVE E SULLA GESTIONE DELL’IMMENSO PATRIMONIO PUBBLICO;
  • LO SBLOCCO DELLE ATTIVITÀ GESTIONALI DELL’ACER CAMPANIA E DEI DIPARTIMENTI PROVINCIALI (VOLTURE, PIANI DI RATEIZZAZIONE, ACQUISTO ALLOGGI);
  • LO SBLOCCO DELLE ATTIVITÀ MANUTENTIVE ORDINARIE E STRAORDINARIE DEL PATRIMONIO PUBBLICO SEMPRE PIU’ NEL DEGRADO, CHE MORTIFICA LA DIGNITA’ DEGLI INQUILINI;
  • UTILIZZO DELLE RISORSE PUBBLICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO (FONDI CIPE, ECOBONUS, SISMA BONUS, SUPERBONUS 110%, DECRETO SULLA QUALITÀ DELL’ABITARE, RECOVERY FUND ATTRAVERSO LA CONCERTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI;
  • STOP ALL’AUMENTO INDISCRIMINATO DEI CANONI DI LOCAZIONE E REVISIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA DEI CANONI ATTRAVERSO L’INTRODUZIONE DELL’ISEE ERP;
  • STOP ALLE INTIMAZIONI DI SFRATTO PER GLI ASSEGNATARI CHE HANNO CHIESTO DI POTER RATEIZZARE IL DEBITO NEL RISPETTO DEL NUOVO REGOLAMENTO;
  • MAGGIORE CHIAREZZA SUI PIANI VENDITA E SBLOCCO IMMEDIATO DELLE PRATICHE DI ACQUISTO PER I PIANI GIA AVVIATI;
  • CHIAREZZA SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLA PIATTAFORMA DEL FABBISOGNO DELL’UTENZA PER CONSENTIRE LE ASSEGNAZIONI DEGLI ALLOGGI POPOLARI

SUNIA
SICET
UNIAT
ASSOCASA